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Azzurri pronti per l’Internazionale di San Giovanni in Marignano           

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Generica Dressage GrassoL’importante concorso si svolgerà dal 21 al 23 giugno all’Horses Riviera Resort. In concomitanza i Campionati Amatori Tecnici e Freestyle “Amadori”.

Al via un intenso fine settimana per gli azzurri del dressage: dal 21 fino al 23 giugno i nostri atleti “giocheranno in casa” all’internazionale di San Giovanni in Marignano, importante evento in preparazione dei Campionati Europei Giovanili 2019 che andranno in scena dal 24 al 28 luglio 2019 proprio negli stessi impianti.            
 

Tale manifestazione si svolgerà in concomitanza con i Campionati Amatori Tecnici e Freestyle “Amadori”, con la Tappa di Coppa Italia + Progetto Sport tappa regionale. Si preannuncia, quindi, un appuntamento di fondamentale rilievo per quanto riguarda questa disciplina equestre.        


Pronto il team italiano: nella categoria Pony vedremo Rachele Bancora (Blakt’s Thomas e Vittoria Galimberti (Toulouse 72), nella categoria Children Silvia Diciatteo (Tinus), Cecilia Ruffini (Bailando Cobra), Riccardo Spagni (Cesan) e Anna Tarabella (May).          


Nella categoria Junior sono pronti ad entrare in rettangolo Ginevra Bianco (Dali Salvador), Maria Vittoria Duranti (Coco Fee), Martina Lippi (Luben), Valentina Merli (Le Bom), Andrea Neri (Freestyler), Caterina Neri (Stella Pack Roxana), Bernadette Rizzuto (Cover Girl 29), Valentina Ugenti (Britney) e Alessia Volpini (Easy Deasy).


Per la categoria Young Rider presenti Ginevra Coperchio (Edipo El Bayo) e Aurora Roncoroni (Worldchampion), per la categoria Under 25 Valentina Croce (Loreley 88), Serena Fumagalli (Black Panter 2), Margherita Josi (Le Contendro), Francesca Rapazzoli (Rhadamanthus 2) e Francesco Sangiorgi (Sorrento 9).       
    

Per l’occasione saranno presenti il Tecnico Federale Anna Merveldt, il Capo Equipe Laura Berruto, il veterinario di squadra Marco Eleuteri, unitamente al Consigliere Federale Grazia Basano e al Responsabile del Dipartimento Dressage Cesare Croce.  


Prevista una festa dello sport di altissimo livello: seguiteci sui nostri canali per tante sorprese.  

 

Foto © CTxFISE/Stefano Grasso

 


Alice Campanella al CDI di Brno

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Campanella Alice gracile 2 Kevin sparrow photographyL'atleta italiana in rettangolo nella categoria Young Rider 

Mentre in Italia si svolge il CDI a San Giovanni in Marignanno, la giovane azzurra Alice Campanella sarà in rettangolo nel CDI Young Rider di Brno (CZE). Ai suoi ordini ancora una volta Gracile D.E.S. 

 

L'evento internazionale si svolgerà da domani, venerdì 21, fino a domenica 23 giugno 2019. 


(Nella foto:  Kevin Sparrow Photography | Alice Campanella in azione) 

Campanella a segno a Brno

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Campanella gracile 2L’amazzone italiana ha vinto il Team Test del CDI Young rider

 

Parte subito con il piede giusto la trasferta in Repubblica ceca per la giovane Alice Campanella. Suona l’inno di Mameli nel Team Test del CDI Young Rider, cui l’Under 21 azzurra sta prendendo parte in sella a Gracile DES. 

 

Campanella ha vinto la gara con una percentuale del 69,294. Domani Individual test. Nove i binomi in rettangolo per la gara. 

Presentati alla stampa i Campionati Europei Giovanili di Dressage

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Conferenza.dressage eu19Si è svolta sabato 22 giugno presso gli impianti dell’Horses Riviera Resort la conferenza stampa di presentazione dei FEI Dressage European Championship U25/YR/J/Ch 2019. A fare gli onori di casa per la Federazione Italiana Sport Equestri è stata la signora Grazia Rebagliati Basano, consigliere federale e referente per il dressage della FISE, che ha aperto l’incontro illustrando l’evento che dal 24 al 28 luglio vedrà in rettangolo i migliori giovani cavalieri ed amazzoni europei.

 

Le Federazioni regionali di Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria, presenti all’incontro con i rispettivi Presidenti, Ruggero Sassi, Gabriella Moroni, Massimo Petaccia e Mirella Bianconi Ponti, parteciperanno alla cerimonia di apertura del Campionato con le loro rappresentative di caroselli pony, a cui seguirà lo spettacolo serale presentato da Amahorse. Alla conferenza stampa era presente anche Riccardo Volpi, proprietario della società leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento e accessori nel mondo dell'equitazione, nonché appassionato fondatore della Allevamento Fonteabeti.

 

Il Signor Daniele De Paduanis, presidente del comitato organizzatore, ha ringraziato la Federazione Equestre Internazionale e Nazionale per l’assegnazione dell’evento e per l’impegno organizzativo, i patrocini della Regione Emilia Romagna, del Comune di San Giovanni in Marignano e del Comune di Cattolica, oltre ai numerosi partner dell’evento, quali il Gruppo Riffeser (Cavallo Magazine, il Resto del Carlino, QS e Quotidiano.net), Land Rover, Cavalleria Toscana, Kep Italia, De Niro Boot, la gioielleria Giovanni Raspini, il produttore di cassoni equestri Oppla Store e l’agenzia Tre Emme Viaggi. In particolare modo, è stato lo show director, Cesare Croce a delineare quelli che saranno gli aspetti organizzativi e le innovazioni dei FEI Dressage European Championship Youth 2019, come l’utilizzo del sistema di sistema eDressage ideato dalla Black Horse One.

 

L’azienda tecnologica e informatica mondiale, guidata da Daniel Göhlen, che dopo aver operato con eDresage alle finali del FEI World Cup di Gothenburg e al CHIO di Aachen sarà all’opera a San Giovanni in Marignano ai prossimi Campionati Europei giovanili di Dressage per rendere più efficiente la trasmissione delle votazioni attraverso l’inserimento in tempo reale delle votazioni nella piattaforma iCloud di SAP. Questo permetterà di avere delle classifiche immediate e di trasmettere a ogni singolo cavaliere e giudice di dressage presente le schede di votazione via e-mail. Con un pensiero anche al benessere del nostro pianeta, questo sistema permetterà ai FEI Dresage European Champioship 2019 di diminuire l’utilizzo di carta, un messaggio di rispetto per l’ambiente rivoltoalle promesse dell’equitazione mondiale che, dal 24 al 28 luglio, si ritroveranno all’Horses Riviera Resort. 

Inarrestabile Campanella a Brno

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Campanella gracile 3 2La giovane amazzone azzurra mette a segno tre vittorie su tre

 

Inarrestabile Alice Campanella in sella a Gracile DES nel CDI Young Rider di Brno in Repubblica Ceca. Nessun è riuscito a far meglio di lei nel concorso ceco. 

 

Dopo aver vinto il Team Test di apertura la giovane amazzone italiana è riuscita a conquistare non solo l’Individual Test con la percentuale del 70,392, ma anche il Freestyle nella giornata di oggi. Nella prova artistica punteggio percentuale del 71,930%. 

 

(Nella foto Alice Campanella su Gracile DES)

Azzurri in rettangolo a Fritzen

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Generica Dressage GrassoPrenderanno parte al concorso internazionale in programma dal 28 al 30 giugno

 

Fine settimana austriaco per il dressage azzurro. Saranno tre i nostri rappresentanti impegnati nel CDI di Fritzen (28/30 giugno). Tatiana Miloserdova in sella a Florento Fortuna parteciperà al Big Tour del concorso internazionale a caccia di una qualifica per il Grand Prix Special.

 

Big Tour anche per Francesco Zaza, che in sella a Wispering Romance cercherà una qualifica per il Grand Prix Freestyle.

 

Nello small tour dello stesso concorso in rettangolo anche Rebecca Brugnoli in sella a First Love.  

 

(foto © CTxFISE/Stefano Grasso)

Concluso a Cattolica un fine settimana di grande dressage

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dressagegenericaDal 21 al 23 giugno si sono disputati, presso gli impianti dell’Horses Riviera Resort, i Campionati Italiani amatori tecnici e freestyle, la sesta tappa di Coppa Italia e un concorso internazionale molto utile ai nostri cavalieri come test di prova in vista degli ormai imminenti campionati continentali.  

 

In questa cornice sabato 22, alla presenza di giudici, cavalieri e tecnici, si è inoltre tenuta la conferenza stampa di presentazione dei Campionati Europei giovanili di dressage, che si svolgeranno nella stessa struttura dal 24 al 28 luglio.

 

Nel team test Young Riders Ginevra Coperchio, già protagonista di ben quattro Europei, ha ottenuto il terzo posto insieme al suo fedele compagno Edipo El Bayo (66.127). Da sottolineare anche il quarto posto di Aurora Roncoroni (World Champion), 63.628%.

 

Gara tutta italiana la Intermediate II, vinta da Francesca Rapazzoli (Rhadamanthus 2), 66.618%. Alle sue spalle Margherita Josi Paglieri (Le Contendro), 63.578%, Serena Fumagalli Carloni (Black Panter 2), 63.578%, Francesco Sangiorgi (Sorrento 9) e Valentina Croce (Loreley 88).

 

Tanti gli italiani nel team test Junior: Alessia Volpini (Easy Deasy), 69.889% e Valentina Merli (Le Bom), 68.535% riescono a salire sul “podio”, rispettivamente al secondo e al terzo posto. Dal quinto in poi troviamo tutti gli altri giovani azzurrini: Valentina Ugenti (Britney), Maria Vittoria Duranti (Coco Fee), Martina Lippi (Luben), Caterina Neri (Roxana), Ginevra Bianco (Dalì Salvador), Bernadette Rizzuto (Clover Girl 29) e Andrea Neri (Freestyler).

 

Nel team test Pony troviamo Rachele Bancora (Blackt’s Thomas) in seconda posizione, 67.095%. Quarto posto per Vittoria Galimberti (Toulouse 72).Nella Preliminary Children Anna Tabarella e May ottengono la piazza d’onore con 68.397%. Quarto posto per Silvia Diciatteo (Tinus), sesto per Cecilia Ruffini (Bailando Cobra) e settimo per Riccardo Spagni (Cesan).

 

Stessi risultati del giorno precedente nell’individual test Young Riders, con Ginevra Coperchio nuovamente sul terzo gradino del podio, 66.029%, e il quarto posto di Aurora Roncoroni (World Champion).

 

Un altro trionfo di Francesca Rapazzoli nell’Under 25 con 66.496%. Alle sue spalle Francesco Sangiorgi, 62.478%, Margherita Josi Paglieri, 62.478%, Serena Fumagalli Carloni e Valentina Croce.

 

Si invertono invece tra gli Junior le posizioni del podio per Valentina Merli, 69.421%, e Alessia Volpini, 69.265%. Buone prestazioni anche per Valentina Ugenti, Maria Vittoria Duranti, Caterina Neri, Martina Lippi, Bernadette Rizzuto, Ginevra Bianco e Andrea Neri.

 

La vittoria dell’individual test Pony è andata a Rachele Bancora (Blackt’s Thomas), 68.333%. Quarta posizione per Vittoria Galimberti.

 

A salire sul podio del team test Children, in seconda e terza posizione, sono stati Silvia Diciatteo, 67.564%, e Riccardo Spagni, 67.372%. Buona anche la prestazione di Cecilia Ruffini.  Ancora un terzo posto per Ginevra Coperchio nel freestyle, 68.542%, seguita da Aurora Roncoroni.

 

Podio tutto italiano quello del freestyle Young Riders: Francesca Rapazzoli, 68.617%, Serena Fumagalli Carloni, 64.267%, e Margherita Josi Paglieri (Le Contendro), 62.942%. Alle loro spalle Francesco Sangiorgi.

 

Di nuovo un secondo e un terzo posto nel freestyle Junior rispettivamente per Valentina Merli, 70.450%, e Alessia Volpini, 69.483%. Dietro di loro Valentina Ugenti, Caterina Neri, Maria Vittoria Duranti, Martina Lippi, Ginevra Bianco e Bernadette Rizzuto.

 

Altra vittoria nel freestyle Pony per Rachele Bancora, 68.517%; quarta posizione per Vittoria Galimberti.

 

Nell’individual Children gli azzurrini non riescono a salire sul podio ma si devono accontentare del quarto, quinto, sesto e settimo posto, andati rispettivamente ad Anna Tarabella, Riccardo Spagni, Silvia Diciatteo e Cecilia Ruffini.

 

Da sottolineare la terza vittoria consecutiva a Brno per la nostra amazzone Alice Campanella e la sua Gracile D.E.S. nel Freestyle Young Riders.

 

Di seguito i podi dei Campionati:

 

Livello E Junior

  1. •Nicole Linari (Fernhill Ferrell)
  2. •Anna Campagnolo (Blitser)
  3. •Francesca Grilli (Bionda)

 

Livello E Senior

  1. •Martina Giovanna Gianetti (Sciaranera)
  2. •Sofia Cattinari (Ruby)
  3. •Laura Caselli (Castano)

 

Livello F Junior

  1. •Michela Cappelli (Venus-e)
  2. •Amanda Ruda (Sherlock 39)
  3. •Mariavittoria Magni (Prisco WE)

 

Livello F Senior

  1. •Anna Baracca (Exclusief)
  2. •Alessia Cordi (PM Oberon)
  3. •Laura Cutini (Pie’s Ratzinger)

 

Livello M Senior

  1. •Carolina Carnevali (Drew Doughty)
  2. •Chiara Degli Esposti (Vistahermosa)
  3. •Mattia Trentin (Herald)

 

Livello M Senior PRO

  1. •Alice Mariotti (Renzo)
  2. •Giorgia Gotti (Questa del Castegno)
  3. •Eleonora Paoli (Ferjolie)

 

Freestyle E Junior

  1. •Sofia Marazzotti (Harvard 0004)
  2. •Ilaria Malassisi (Hireos)
  3. •Francesca Grilli (Bionda)

 

Freestyle E Senior

  1. •Anna Maria Guancioli (Ulkje Fan’ E Hamsterheide)
  2. •Martina Giarda (Djamila)

 

Freestyle F Junior

  1. •Amanda Ruda (Sherlock)
  2. •Martina Cappelli (Venus-e)
  3. •Mariavittoria Magni (Prisco WE)

 

Freestyle F Senior

  1. •Laura Cutini (Pie’s Ratzinger)
  2. •Eleonora Foschi (Doriana)
  3. •Margherita Viviani (Little Prince)

 

Freestyle M Senior

  1. •Carolina Carnevali (Drew Doughty)
  2. •Chiara Degli Esposti (Vistahermosa)
  3. •Alice Panseri (Finels Field)

 

Freestyle M Senior PRO

  1. •Barbara Grimaldi (Sunshine)

 

Questi invece i podi della Coppa Italia

 

Under 25

  1. •Francesca Rapazzoli (Rhadamanthus 2)
  2. •Margherita Josi Paglieri (Le Contendro)
  3. •Serena Fumagalli Carloni (Black Panter 2)

 

Young Riders

  1. •Ginevra Coperchio (Edipo El Bayo)
  2. •Aurora Ronconi (World Champion)

 

Juniores

  1. •Alessia Volpini (Easy Deasy)
  2. •Valentina Merli (Le Bom)
  3. •Valentina Ugenti (Britney)

 

Pony

  1. •Rachele Bancora (Blackt’s Thomas)
  2. •Vittoria Galimberti (Toulouse 72)

 

Gran Premio

  1. •Victor Alfonso Pomares (Hot Point di Fonteabeti)
  2. •Nausica Maroni (Embajador SG)
  3. •Pierluigi Sangiorgi (Gelo della Schiave)

 

Esperti

  1. •Norma Paoli (Lisara 2)
  2. •Arianna Scardacchi (Look At Me)
  3. •Paola Gigola (Carpaccio)

 

Senior

  1. •Carolina Carnevali (Drew Doughty)
  2. •Chiara Degli Esposti (Vistahermosa)
  3. •Alice Mariotti (Renzo)

 

Senior D

  1. •Carolina Carnevali (Ronaldinio)
  2. •Patricia Ades (Revanche 83)
  3. •Janet Scapin (Eres Tu)

 

4 Anni

  1. •Alba Abollo Fontela (Elektra di Fonte Abeti)
  2. •Victor Alfonso Pomares (Ecuador di Fonte Abeti)
  3. •Lucia Berni (Evelyn di Fonte Abeti)

 

5 Anni

  1. •Alba Abollo Fontela (Dorado di Fonte Abeti)
  2. •Ester Soldi (Libera della Valgranda)
  3. •Valter Calandra (Totti dell’Argo)

 

6 Anni

  1. •Alice Redaelli (Feliana S)
  2. •Victor Alfonso Pomares (Celeste di Fonte Abeti)
  3. •Giulia Eva Di Mauro (San Antonio ARS)

 

7 Anni

  1. •Victor Alfonso Pomares (Bartabas di Fonte Abeti)
  2. •Alba Abollo Fontela (Bionika di Fonte Abeti)
  3. •Nelson Ramos Aleluia (Dolcetto)

Europei Giovanili forte spinta per la disciplina anche in Italia

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dressagegenerica

Quasi quattrocento binomi inseriti nel FEI Entry System (programma di iscrizioni on line della Federazione Equestre Internazionale) dei Campionati Europei Giovanili di San Giovanni in Marignano in programma dal 23 al 28 luglio prossimo, lasciano prevedere alla chiusura delle iscrizioni definitive 250 partecipanti, cifra che rappresenta un incremento di oltre il 10% rispetto al 2018. (guarda qui le statistiche)

 

Un numero straordinario mai raggiunto nelle edizioni precedenti.

 

Questa importante adesione al Campionato Europeo induce a sperare un grande futuro della disciplina del Dressage in Italia.

 

L’Europeo certamente è una importante occasione di sport e un’affermazione del movimento internazionale della disciplina, ma anche l’attestazione di una credibilità organizzativa, che ha accreditato il nostro Paese a livello internazionale.  

 

Il Comitato Organizzatore di San Giovanni in Marignano ed in particolare i signori Boricchi, Bernardini e Depaduanis hanno fatto un ottimo lavoro e certamente il CDI giovanile svolto a  giugno è stato non solo un’occasione di sport internazionale, di rodaggio della macchina organizzativa e di promozione della disciplina, ma anche un modo per consentire ai binomi italiani, proprio in vista dei Campionati Europei, di ottenere le necessarie qualifiche senza costringere binomi, tecnici e genitori a trasferte pesanti da un punto di vista logistico ed economico. L’alternativa sarebbe stata prendere parte a concorsi nel resto d’Europa.

 

I Campionati Europei giovanili di dressage in programma a San Giovanni in Marignano costituiscono una grande opportunità di promozione della disciplina, ma dimostrano di essere anche un importante traino per tutta l’attività nazionale in Italia. Una motivazione che ha determinato una significativa partecipazione dei nostri binomi non solo all’estero (per esempio a Lipiza con numerosi binomi partecipanti), ma anche e soprattutto in Italia, negli eventi nazionali e in occasione dei Campionati di categoria sia a livello nazionale che regionale. 

 

I segnali che si registrano sono molto confortanti. A Cervia, per esempio, sono in corso in questi giorni i Campionati Italiani Dressage Pony che da 16 binomi partecipanti sono passati a quota 130. Si tratta di un evento e di numeri che dimostrano una vitalità del movimento e degli istruttori che motivano i giovanissimi ad avvicinarsi a questa meravigliosa disciplina.

 

Rimanendo in casa fa piacere sottolineare la partecipazione italiana al Campionato Europeo, che può registrare l’iscrizione, per la prima volta, di squadre di quattro binomi, che hanno ottenuto la qualifica FEI, in tutti i livelli di età. Un totale di 16 giovani italiani iscritti al Campionato giovanile (guarda qui le nominative degli azzurri).

 

“Sono molto fiducioso, ma non dobbiamo per ora illuderci di essere già pronti per il podio, ha dichiarato il Responsabile del Dipartimento Dressage, Cesare Croce. La strada è ancora lunga, ma deve essere intrapresa senza incertezze: San Giovanni in Marignano sarà una grande esperienza per i nostri giovani, che devono trovare motivazioni e sicurezza nel confronto con i migliori pari età del continente, preparandosi a future sfide vincenti, come già avvenuto in passato con le medaglie agli europei conquistate da alcuni giovani, che oggi sono competitivi a livello senior”.

 

 

 

 

 

I Campionati Europei Giovanili di dressage in programma a luglio a San Giovanni in Marignano costituiscono una grande opportunità di promozione della disciplina anche per tutta l’attività nazionale in Italia. Una importante motivazione che ha determinato una significativa partecipazione dei nostri binomi non solo all’estero (per esempio a Lipiza con numerosi binomi partecipanti), ma anche e soprattutto in Italia, negli eventi nazionali e in occasione dei Campionati di categoria sia a livello nazionale che regionale. 

 

C’è grande attenzione da parte della dirigenza federale nei confronti della disciplina e la presenza del consigliere federale referente della disciplina signora Grazia Basano e in occasione delle premiazioni principali anche del presidente Marco Di Paola, sono certamente un segnale importante. Un’attenzione che consente di recuperare il tempo perso negli anni scorsi, che aveva provocato una forte crisi sia del livello seniores che del livello giovanile. Dopo due anni di lavoro, in cui sono state coinvolte tutte le parti interessate alla disciplina, oggi si possono raccogliere i primi segnali di ripresa.

 

A Cervia, per esempio, sono in corso in questi giorni i Campionati Italiani Dressage Pony, evento che dimostra che, almeno in merito ai numeri, l’attuale dirigenza federale ha messo in atto una politica, di diffusione della disciplina tra i più giovani, che premetterà di ottenere importanti risultati tecnici a medio termine.

 

Nel 2016, infatti, hanno preso parte ai Campionati Italiani Pony solo 16 binomi. Numeri da record nel 2019 che vedono gli iscritti oltre a quota 130. 

 

Il Campionato Assoluto Pony vede ancora numeri troppo limitati. Alcune assenza, infatti, dovute dalla decisione da parte di alcuni di non gravare di eccessivo lavoro alcuni pony, che hanno preso parte la scorsa settimana al CDI giovanile di San Giovanni in Marignano. 

 

Il CDI dell’Horses Riviera Resort è stato voluto dalla Federazione per consentire ai binomi italiani, proprio in vista dei Campionati Europei, di ottenere le necessarie qualifiche senza costringere binomi, tecnici e genitori a trasferte pesanti da un punto di vista logistico ed economico. L’alternativa sarebbe stata prendere parte a concorsi nel resto d’Europa

 

La scadenza delle iscrizioni nominative ai Campionati Europei Giovanili di San Giovanni in Marignano costituiscono un ulteriore importante successo di numeri per la Federazione. 

 

È stato inserito nel FEI Entry System (programma di iscrizioni on line della Federazione Equestre Internazionale) un numero straordinario di binomi, quasi quattrocento. È prevedibile che alla chiusura delle iscrizioni definitive il numero dei binomi partecipanti ai Campionati raggiunga quota 250 effettivi. Un numero che rappresenta un incremento di oltre il 10 % rispetto al 2018. Un numero mai raggiunto nelle edizioni precedenti (guarda qui le statistiche).

 

Si tratta, non solo di una importante affermazione del movimento internazionale della disciplina, ma anche di una credibilità organizzativa, che ha accreditato il nostro Paese a livello internazionale.  Il Comitato Organizzatore di San Giovanni in Marignano ed in particolare i signori Boricchi, Bernardini e Depaduanis hanno fatto un ottimo lavoro e certamente il CDI giovanile di giugno è stato un ottimo banco di prova. 

 

Rimanendo in casa da sottolineare la partecipazione italiana al Campionato Europeo giovanile, che può registrare un record senza precedenti, con l’iscrizione, per la prima volta, di squadre di quattro binomi, che hanno ottenuto la qualifica FEI, in tutti i livelli di età. Un totale di 16 giovani italiani iscritti al Campionato giovanile, come solo le nazioni storicamente più forti riescono a fare.

 

“Sono molto fiducioso, ma non dobbiamo per ora illuderci di essere già pronti per il podio, ha dichiarato il Responsabile del Dipartimento Dressage, Cesare Croce. La strada è ancora lunga, ma deve essere intrapresa senza incertezze: San Giovanni in Marignano sarà una grande esperienza per i nostri giovani, che devono trovare motivazioni e sicurezza nel confronto con i migliori pari età del continente, preparandosi a future sfide vincenti, come già avvenuto in passato con le medaglie agli europei conquistate da alcuni giovani, che oggi sono competitivi a livello senior”.


Buone prove degli azzurri nel CDI4* di Fritzen

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Miloserdova florento FortunaTatiana Miloserdova su Florento Fortuna si aggiudica il GP Consolation

 

Gli azzurri del dressage mettono a segno buoni risultati nel CDI4* di Fritzen. L’inno di Mameli suona nel Gran Prix di Consolazione della domenica grazie alla vittoria di Tatiana Miloserdova in sella al giovane Florento Fortuna. L’amazzone azzurra ha totalizzato la percentuale del 68,043%.

 

L’amazzone italiana era arrivata al GP Consolation dopo aver ottenuto una percentuale del 66,457 nel Gran Prix (16^) e davvero per pochissimo non era riuscita a ottenere la qualifica per il Grand Prix Special. 

 

Nel Grand Prix di sabato, invece, Francesco Zaza in sella a Wispering Roman con la percentuale del 66,130 (9°) conquistava il pass per il Grand Prix Freestyle della domenica; gara in cui il cavaliere azzurro ha messo a segno un buon 69,975% (11°). Qualifica per il prossimo Campionato Europeo messa in cassaforte per il cavaliere azzurro Francesco Zazza e Wispering Roman.

 

In rettangolo nello small tour del CDI di Fritzen anche Rebecca Brugnoli in sella a First Love. Per l’amazzone italiana 66,529% nel Prix St. Georges (12^), mentre percentuale del 66,068 nell’Intermediaire I (10^). 

 

Classifiche 

 

(Nella foto: Tatiana Miloserdova e Florento Fortuna in premiazione)

Dal Dipartimento Veterinario FEI: come ottimizzare le prestazioni con temperature ambientali elevate

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Logo FEIRiportiamo la nota inviataci dalla Federazione Equestre Internazionale

 

In considerazione delle alte temperature che stanno attualmente avendo un impatto su molti paesi in Europa, oltre al prossimo test-event di Tokyo (12-14 agosto), la FEI ricorda a tutti i suoi stakeholder di prendere le giuste misure per proteggere i cavalli e gli umani dal rischio di stress termico.

 

Di seguito i cinque migliori consigli del Dipartimento Veterinario della FEI per affrontare il grande caldo:

 

1, Impara e pratica le tecniche di raffreddamento: grandi volumi di acqua fredda applicati su tutto il corpo del cavallo lo raffredderanno. Non è necessario utilizzare la stecca per rimuovere l'acqua.

 

2, Acqua - Non limitare mai l'acqua. Consenti al tuo cavallo di bere a volontà durante le pause, dopo l'allenamento ecc. Gli esseri umani dovrebbero anche assicurarsi di mantenersi idratati con le bevande fresche. Sia gli atleti umani che quelli equini trarranno beneficio dall'aria condizionata, dall'ombra e dall'aria fresca o dai ventilatori nebulizzanti.

 

3, Segnali - Eccessiva sudorazione, alta temperatura, pelle calda, respirazione profonda e affannosa sono segni di surriscaldamento nei cavalli.

 

4, Chiama il tuo veterinario immediatamente se il tuo cavallo mostra segni di malore.

 

5, Migliorare le condizioni ambientali per quanto possibile - I cavalli e gli esseri umani possono allenarsi per affrontare meglio il caldo e l'umidità.

 

Per aiutarti ulteriormente a prendere le giuste decisioni sulla prevenzione e il trattamento dello stress da calore, ti forniamo anche collegamenti a cinque documenti chiave, che contengono informazioni e consigli esaurienti.

 

Questi includono presentazioni fatte al FEI Sports Forum 2018 dai maggiori esperti: il professor David Marlin, la dottoressa Martha Mischeff e il dottor Peter Whitehead.

 

Queste informazioni sono anche molto importanti per tutte le parti interessate che parteciperanno o viaggeranno a Tokyo per il test-event delle Olimpiadi 2020:

 

Ottimizzazione delle prestazioni in un clima difficile - Versione completa 

Ottimizzazione delle prestazioni in un clima difficile - Sintesi / versione breve 

Professor David Marlin - gestione dell'atleta equino: 

Dott. Martha Mischeff - Gestione veterinaria delle malattie legate al calore

Dott. Peter Whitehead - Gli umani nei climi caldi

Azzurri in rettangolo in Lussemburgo 

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Generica Dressage GrassoSaranno impegnati nel CDI4* di Leudelange

 

Dopo i buoni risultati di Fritzen azzurri di nuovo in trasferta durante il prossimo fine settimana. Questa volta sarà il CDI4* di Leudelange in Lussemburgo a vedere impegnati i nostri cavalieri e le nostre amazzoni.

 

Al big tour prenderanno parte Roberto Brenna su Diamant a caccia di una qualifica per il GP Freestyle e Nausicaa Maroni, impegnata nel GP qualificante per il Grand Prix Special. 

 

Nel CDI Junior in rettangolo anche Melanie Bartz su DIary Dream Old. 

 

(foto © CTxFISE/Stefano Grasso)

Campionati Italiani Pony: tutto pronto per il gran finale

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2 Vittoria Galimberti e Toulouse 72 vincitori del Campionato assolutoMentre il dressage festeggia le sue stelle per il 2019, fino a domenica 7 luglio al circolo ippico Le Siepi di Milano Marittima si eleggono i nuovi campioni italiani del salto ostacoli


Si sono concluse ieri (3 luglio) le prove dei Campionati italiani pony di Dressage. Ad imporsi nel Campionato Esperti sono stati Edoardo Zara e Der Kleine Lord, davanti ad Alice Longarini, argento in sella a Gleddish, e a Caterina Cicoria, bronzo in sella a Swarovsky.

Il Campionato Assoluto è stato vinto da Vittoria Galimberti e Toulouse 72, mentre nel Campionato Esperti Children si è imposta Mariavittoria Magni su Prisco We, binomio che si è aggiudicato anche il Campionato Freestyle Assoluto.


Nel Campionato Emergenti la neo campionessa italiana è Maria Ludovica Morfù in sella a Kaligula 2. Argento per Gaia Andrea Dissette su Ten Doorn’s Hogan e bronzo per Emily Carraro con Munser III. Ad aggiudicarsi il Criterium Esordienti invece sono stati Sofia Ricci e Rathclooney Matchmaker.


Infine, tra i Trofei in programma ad aggiudicarsi la categoria Promesse è stata Emma Monaci, Mirta Lucciarini ha trionfato tra i Debuttanti e Alice Leopardi tra i Pulcini.


Nel gran finale di questi Campionati con il salto ostacoli, con il numero record di oltre settecento concorrenti impegnati fino a domenica sui percorsi disegnati dal direttore di campo Andrea Colombo, assistito da Danilo Galimberti e Giorgio Bernardi.


L’ingresso al centro è libero, per orari e classifiche si può consultare il sito: www.lesiepicervia.it.


Sul sito della Federazione Italiana Sport Equestri è disponibile il Live Streaming dell'evento.



Comunicato: Le Siepi Cervia 

 

Amahorse presenta i Campionati Europei Giovanili Dressage 2019 

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Volpi crose bernardiniL’eccellenza italiana dell’official partner FISE al fianco dell’Italia per tornare grandi a livello internazionale

 

Mancano solo tredici giorni ai Campionati Europei di Dressage Giovanili 2019 e la Federazione italiana sta diventando di nuovo protagonista nella scena internazionale con l’organizzazione di grandi eventi sportivi, ma anche candidatura ai WEG 2022.

 

La Coppa delle Nazioni di Completo ha trovato un palcoscenico straordinario nel mese di giugno 2019 in una rinnovata struttura dei Pratoni del Vivaro.

 

Lo CSIO di Piazza di Siena ha trovato, nelle sinergie organizzative con il CONI e con nuovi partner di livello mondiale un rilancio importante con il ritorno alla tradizione e al rinnovato scenario di Villa Borghese.

 

Il Global Champions Tour, ideato e organizzato da Jan Tops al Foro Italico di Roma, si riconferma come appuntamento imperdibile di settembre in uno spettacolare palcoscenico, concesso dal CONI, come lo Stadio dei Marmi.

 

La Fise, insieme a partner molto qualificati, si ripropone per organizzare di nuovo i Campionati del Mondo di tutte le discipline FEI nel 2022, dopo aver organizzato una indimenticabile edizione insieme al Gruppo Riffeser nel 1998.

 

Come riconoscimento delle grandi capacità organizzative, testate negli anni, la FEI ha assegnato al nostro Paese l’edizione 2019 degli Europei Giovanili Dressage di tutti i livelli di età (Under 25 – Young Rider, Junior e Children)

 

Il Presidente Fise, Marco di Paola e tutto il Consiglio federale hanno deciso di affidare questo compito al Comitato Organizzatore di Horses Riviera Resort di San Giovanni in Marignano.

 

Gli organizzatori Riccardo Boricchi e Carlo Bernardini hanno intrapreso questa nuova avventura che li ha già visti protagonisti di tanti eventi internazionali importanti, non solo al Centro Equestre di San Giovanni in Marignano, ma anche all’Arezzo Equestrian Centre, in particolare nel 2014 con l’organizzazione dei Campionati Europei Dressage Juniors e Young Riders.

 

Nel 2019 è la prima volta in assoluto che in Europa si organizza il Campionato con tutti e quattro i livelli di età, raggiungendo numeri record di quasi 250 binomi e 26 nazioni.

 

Ma per realizzare i sogni di ogni sportivo, sono indispensabili ingenti risorse umane ed economiche, che solo la passione e il coinvolgimento di imprenditori importanti può rendere realizzabili e concreti!

 

Prima ancora dell’assegnazione definitiva di questo evento da parte della FEI, Riccardo Volpi con AmaHorse, già Official Sponsor FISE, ha creduto e sostenuto l’iniziativa con lo stesso entusiasmo con cui gestisce le sue società che rappresentano l’eccellenza del prodotto italiano (AmaHorse) e il suo straordinario allevamento di cavalli da dressage Fonte Abeti nel cuore d’Italia.

 

AmaHorse, insieme a Cavalleria Toscana, ha arricchito l’evento anche con l’organizzazione dello spettacolo equestre della cerimonia di apertura, che racconta la straordinaria avventura dell’amicizia tra uomo e cavallo nei secoli grazie a Bartolo Messina, con la regia e presentazione di Nico Belloni. 

 

“Durante lo show notturno del 23 luglio vi mostreremo alcuni dei migliori cavalli da dressage del nostro Allevamento Fonte Abeti, alcuni dei quali in vendita, cresciuti e allenati ogni giorno da un team di giovanissimi cavalieri provenienti da tutta Europa”, ha sottolineato Riccardo Volpi. “Ho aderito subito all’iniziativa promossa dalla FISE – ha aggiunto Volpi - per favorire l’organizzazione di questo evento a cui partecipano i migliori giovani della disciplina provenienti da tutti i Paesi Europei, perché ritengo che l’evoluzione degli sport equestri parta proprio dai giovani atleti di oggi che potranno divenire i grandi professionisti di domani. Ed è proprio su di loro che è necessario investire maggiormente, sia come azienda, ma anche in prima persona come grande appassionato di equitazione”.

 

AmaHorse è una delle eccellenze italiane di cui essere fieri, perché è da tempo ormai un’azienda leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento e accessori nel mondo dell'equitazione. Nata nel 1991 come Umbria Equitazione dalla volontà di Riccardo Volpi, in pochissimo tempo la società è divenuta punto di riferimento per i cavalieri italiani e internazionali, grazie alla creazione di un team professionale e dinamico. Con l’acquisizione di Acavallo srl, azienda italiana altamente innovativa nella produzione di accessori tecnici per l’equitazione, nel settembre 2018 Umbria Equitazione diventa AmaHorse Trading srl.

La continua ricerca e l'attento studio dei materiali consentono ad Amahorse di importare i prodotti più all'avanguardia dal mercato internazionale e, allo stesso tempo, i laboratori italiani producono artigianalmente i prodotti della tradizione equestre.

Grazie alla vasta scelta di articoli sempre disponibili Amahorse è in grado di consegnare i prodotti entro le 24/48 ore in tutta Italia ed Europa.

 

(Nella foto: Riccardo Volpi premiato dal capo dipartimento dressage Cesare Croce e Carlo Bernardini, in segno di riconoscimento per il contributo agli sport equestri italiani)

 

 

 

Europei giovanili: azzurri convocati per San Giovanni in Marignano  

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Generica Dressage GrassoL’evento è programmato dal 23 al 28 luglio presso gli impianti dell’Horses Riviera Resort

 

Il dipartimento Dressage e i tecnici federali della disciplina hanno reso noti i nomi dei binomi che rappresenteranno l’Italia in occasione dei Campionati Europei Children, Junior, Young Rider e Under 25 in programma dal 23 fino al 28 luglio presso le strutture dell’Horses Riviera Resort di San Giovanni in Marignano (RI).     

I giovani azzurri giocheranno in casa in occasione dell’importante manifestazione e sono pronti per portare alto il tricolore.       


Per la squadra Children vedremo in azione: Silvia Diciatteo e Tinus, Cecilia Ruffini e Bailando Cobra, Riccardo Spagni e Cesan e Anna Tarabella con May.    
   

Il team junior sarà composto da: Beatrice Arturi e Donaudistel, Melanie Bartz e Diary Dream Old, Valentina Merli e Le Bom e Alessia Volpini con Easy Deasy. 
          


Faranno parte della squadra Young Rider: Alice Campanella e Gracile Des, Ginevra Coperchio e Edipo El Bayo, Filippo Di Marco e Fidergald e Valentina Remold con Double Cool Darius MJ. 


Per il team Under 25 scenderanno in rettangolo: Serena Fumagalli Carloni e Black Panter 2, Margherita Josi Paglieri e Le Contendro, Francesca Rapazzoli e Rhadamanthus 2 e Francesco Sangiorgi con Sorrento 9.       
    


Chef d’Equipe sarà Laura Berruto.      


All’evento continentale presenti il Tecnico Anna Merveldt e il veterinario di squadra dott. Marco Eleuteri.

 


(Photo © CTXFISE/Stefano Grasso)     

 

 

La parola a Laura Berruto, capo equipe degli azzurrini del dressage

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Laura BerrutoLaura Berruto, giudice federale è stata nominata per il secondo anno di fila capo equipe della squadra italiana per i campionati europei giovanili di dressage.

 

È stata nominata capo equipe per questi campionati, di cosa dunque si occuperà e come parteciperà attivamente alla manifestazione?

 

In qualità di capo equipe ho la totale responsabilità di tutti i componenti delle squadre italiane. Il mio compito è di garantire un comportamento corretto in scuderia, in campo gara e al di fuori, e devo supervisionare il lavoro dei cavalieri.

 

In occasione degli europei svolge un compito molto importante: quali obiettivi si è posta in occasione di questo evento?

 

Ho cooperato con Anna Merveldt, nelle stesse vesti, già in occasione degli europei dello scorso anno, e insieme abbiamo valutato la crescita dei binomi.

L’obiettivo che mi sono posta è quello di creare un buono spirito di squadra, soprattutto per sostenere i Children, che si trovano ad affrontare la loro prima esperienza continentale.

 

Cosa pensa degli atleti che saranno impegnati in questa manifestazione continentale? Crede che il livello del dressage in Italia sia migliorato rispetto a qualche anno fa?

 

L’Italia dispone di un’ampia rosa di cavalieri Junior con ottime percentuali che non aveva mai avuto in passato. Siamo riusciti a comporre la squadra Under 25 e quella Young Riders con alcune individualità competitive. Dobbiamo continuare a lavorare sulla base in modo da crescere anche nel settore dei giovanissimi: solo attraverso la crescita numerica e tecnica dei Children e dei Pony che possiamo garantire un futuro alla disciplina. In prossimità dei Campionati il Dipartimento Dressage ha proposto, e il Consiglio Federale approvato, una delibera di supporto all’attività tecnica dei Children attraverso contributi specifici per attivare stages finalizzati. Senza dubbio posso dire che il livello dei cavalieri e dei cavalli è migliorato nel corso degli ultimi anni.

 


220 binomi di 26 nazioni in gara ai FEI Dressage European Championship U25/Yr/J/Ch 2019

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dressagegenericaLa FEI ha diramato la lista ufficiale dei partecipanti ai FEI Dressage European Championship U25/YR/J/Ch 2019 in programma all’Horses Riviera Resort di San Giovanni in Marignano (Rn) dal 24 al 28 luglio, con cerimonia di apertura prevista per martedì 23.

 

In Romagna saranno presenti 220 atleti di 26 nazioni, numeri quasi identici (222 atleti di 27 nazioni) a quelli della precedente edizione della manifestazione, tenutasi nel 2018 in Francia e Olanda. Rispetto alla lista iniziale, si è aggiunta la Bielorussia e ha rinunciato l’Estonia. Nelle quattro categorie, il maggior numero di partecipanti sarà quello degli Junior (78 di 24 nazioni), seguono Young Rider (57 di 17 nazioni), Children (51 di 21 nazioni) e Under 25 (34 di 11 nazioni).

 

Saranno 4 le nazioni al via con il numero massimo di 4 partecipanti in ogni categoria: Germania, Italia, Olanda e Spagna. Saranno invece 11 le nazioni presenti con almeno un partecipante in ogni categoria: a quelle sopra citate, si aggiungono infatti Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Russia, Svezia e Ungheria.



Per consultare le liste complete clicca qui

Alice Campanella e Melanie Bartz: dall’Europa in Italia per i Campionati d'Europa Dressage giovanili

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Alice Campanella okSiamo ormai in dirittura d’arrivo per i Campionati Europei Giovanili di Dressage e il nostro team conta tra le sue fila anche due atlete di origini non solo italiane

Conosciamo meglio Alice Campanella e Melanie Bartz, rispettivamente nelle categorie Young Rider e Junior.

 

ALICE CAMPANELLA (Bassano del Grappa, 24/3/2000)

 

Come è nata in te la passione per l’equitazione?

 

La mia passione per l’equitazione è nata grazie a mia madre, sin da piccola frequentavo con lei il maneggio e la seguivo durante le gare. Inizialmente ho cominciato con il salto ostacoli e il volteggio. Successivamente sono giunta al dressage, da un lato ripercorrendo le orme di mia madre, ex completista, ma che ormai da anni possiede una scuderia di cavalli da dressage, dall’altro ho deciso di dedicarmi esclusivamente a questa disciplina perché mi dava più adrenalina rispetto alle altre.

 

Presentaci il cavallo che porterai con te agli Europei.

Agli Europei porterò con me Gracile D.E.S., una cavalla di soli otto anni, ce l’ho da febbraio. La prima volta che l’ho provata ho subito riscontrato un’ottima sintonia, ha un buon carattere, sempre concentrata in allenamento, ama stare al paddock mentre in scuderia si trasforma in una vera boss nei confronti degli altri cavalli. A livello atletico i suoi cambi di galoppo e le sue appoggiate sono spettacolari, mi portano a ottenere sempre ottimi risultati in gara. 

 

Quali sono le tue aspettative per i prossimi Europei?

Aspettative per gli Europei… questo è il mio primo anno YR, con Gracile ho fato solo tre gare quest’anno perché il tempo non ci ha permesso di spingerci oltre, anche per via dell’esame di maturità. Tuttavia, sono al momento 47a nel ranking mondiale e prima fra gli italiani, quindi posso ritenermi soddisfatta. Il mio obiettivo per questi Europei sarebbe quello di riconfermare i risultati ottenuti nelle ultime gare, arrivare quindi a un punteggio di 69/70% e magari qualificarmi per la finale.

 

Che studi hai fatto?

Ho frequentato una scuola inglese quindi ho fatto l’IB (International Baccalaureate). Ora andrò all’università di Tilburg in Olanda per seguire il corso di People management and human resources, anche se da grande mi vedo più dressagista, già lavoro con mia madre, tuttavia penso che continuare a studiare sia importante, per questo frequenterò lo stesso l’università. Nel tempo libero invece amo uscire con gli amici e assistere a importanti gare di equitazione e/o eventi fieristici.

 

Quali le tappe più importanti della tua carriera sportiva?

Questo è il mio ottavo europeo, far parte della squadra italiana per così tante volte di seguito è già una grande soddisfazione. Altri risultati importanti sono sicuramente la finale dei Campionati Europei Pony 2013 e altre vittorie che non scorderò mai, ad esempio lo scorso mese ho vinto tutti e tre i giorni di gara con Gracile a BRNO in Repubblica Ceca contro cavalieri molto forti e quando mi sono classificata ex aequo con la campionessa europea junior insieme alla mia Chin Chan K.

 

Sappiamo che non hai soltanto origini italiane: cosa ti ha spinto a rappresentare il nostro paese in gara?

Sì, mia madre è polacca e mio padre italiano, avrei la possibilità di montare per la Polonia, ma io sono nata e cresciuta in Italia, a Grisignano di Zocco. Mi sento italiana e credo che valga la pena onorare il tricolore. Inoltre la Fise ha una buona organizzazione e supporta costantemente noi atleti nel raggiungimento degli obiettivi. Al contrario, mia madre inizialmente da giovane ha rappresentato in gara la Polonia, ora invece monta per l’Italia. Anche se non ho mai vissuto nel paese di origine di mia madre e quindi non conosco esattamente quale sia la considerazione che il dressage riveste in Polonia ci sono sicuramente cavalieri polacchi che stimo e ammiro come Michal Rapcewicz.

 

Cosa rappresentano per te la Polonia e l’Italia?

Associo la Polonia ai miei nonni e alle visite culturali che facciamo quando siamo lì, due città che mi piacciono moltissimo sono Cracovia e Varsavia. L’Italia invece è per me sinonimo di vacanza, vivendo ormai da quasi quattro anni in Olanda, amo l’atmosfera accogliente della nostra penisola e poi il cibo è buonissimo anche se il mio piatto preferito rimane il sushi, in seconda posizione c’è però la pastasciutta.

 

Da grande in quale paese ti piacerebbe vivere?

Mi piacerebbe continuare a vivere in Olanda, è un posto ottimale per i cavalli e per le persone che lavorano in questo ambiente. Ci sono gare a distanza di soli 10 km, gli spostamenti sono quindi brevi, poco stress per tutti e poi il clima è favoloso, non fa mai troppo caldo, ottimo per la salute dei nostri cavalli. Per quanto riguarda il dressage, in Olanda ci sono più tesserati, l’equitazione è uno sport nazionale e gode sicuramente di una maggiore considerazione rispetto all’Italia, per fare un esempio in Olanda non ci sono mai meno di 15 partenti a categoria.

 

Ma il fidanzato…italiano, polacco o olandese?

Il fidanzato già ce l’ho! È per una metà irlandese e per l’altra canadese.

Tua madre è anche la tua istruttrice: che rapporto avete?

Fuori dal contesto dell’equitazione ho un rapporto bellissimo con mia madre, sembriamo più due amiche, condividiamo insieme molti momenti, parliamo di tutto e ci divertiamo tantissimo. Dal punto di vista professionale è un po’ più difficile, ci sono dei conflitti tra noi due durante l’allenamento, lei ha sicuramente molta esperienza, tuttavia io ho voluto più volte provare ad allenarmi con altri trainer, cavalieri molto importanti, ma non c’è niente da fare non mi sono mai trovata bene come con mia madre perché nonostante sia la più severa di tutti mi porta sempre a raggiungere il risultato a cui aspiro in gara: è la migliore, non potrei chiedere di meglio.

 

Segui qualche regola per il tuo outfit da gara?

Certo seguo due regole: non metto mai la cintura perché mi porta sfortuna e non indosso mai una cosa nuova. Cerco di essere sempre semplice e allo stesso tempo elegante magari… con un pizzico di swarovski!

 

 

Melanie BartzMELANIE BARTZ (Bruxelles, 9/1/2001)

 

Come è nata in te la passione per l’equitazione?

La passione per l’equitazione deriva da mio padre, lui da giovane andava a cavallo, ma si dedicava al salto ostacoli, ora ha smesso. Io ho iniziato a montare cinque anni fa con mia sorella, ma inizialmente era solo un hobby. All’inizio facevo sia dressage che salto, ma il primo ha sempre richiamato di più la mia attenzione per la precisione, la disciplina. Amo allenarmi tanto e poi cogliere i frutti del duro lavoro. Nel frattempo la passione si è sviluppata e abbiamo iniziato a comprare i primi cavalli e pony, l’amore per questo sport è cresciuto velocemente, tanto che adesso abbiamo una nostra scuderia in Portogallo. In questo momento però mi trovo in Germania per allenarmi in vista degli Europei, altrettanto mia sorella che si sta preparando con i pony.

 

Presentaci il cavallo che porterai con te agli Europei.

Quest’anno avevo iniziato ad allenarmi con un cavallo di nome Delgado, ma lui si è infortunato, quindi a quattro mesi dai Campionati Europei mi sono ritrovata senza compagno di viaggio. Mi sono così recata in Germania con la mia famiglia per provare degli altri cavalli e ho incontrato Diary Dream Old, un Oldenburg di dodici anni, che è ormai con me da tre mesi. L’ho montato due volte e l’ho subito portato in Portogallo per allenarmi. In poco tempo abbiamo partecipato a ben cinque CDI. È un cavallo che mi dà la possibilità di mantenere la massima precisione in gara e dare il meglio. Questo è il mio primo europeo, il mio obiettivo è vivere questa esperienza dimostrando attraverso le nostre performance il lavoro degli ultimi mesi.

 

Hai un sogno nel cassetto?

Il mio sogno è continuare ad allenarmi per rappresentare l’Italia a livello senior nelle competizioni internazionali, contemporaneamente proseguire gli studi. Vorrei infatti diventare una neuropsicologa. Da grande mi piacerebbe coltivare entrambe le attività. Lavorare e avere due o tre cavalli per me, con i quali poter gareggiare.

 

Sappiamo che non hai soltanto origini italiane: questo ha influenzato la tua vita e la tua carriera?

Sì, certo. Mia madre è italiana, di Roma e mio padre belga. Ci siamo trasferiti a Capo Verde per cinque anni. Poi abbiamo valutato che sarebbe stato più opportuno studiare in Portogallo, così ora ci troviamo a Cascais e continuerò a frequentare lì l’università, anche se per i cavalli non è il massimo, motivo per il quale negli ultimi due mesi ci siamo spostati in Germania che è sicuramente un paese più centrale.

 

Cosa ami fare nel tempo libero?

Al momento non ho molto tempo libero, sono sempre con i miei cavalli, mi alleno e do qualche lezione ai bambini che iniziano.

 

Cosa ti ha spinto a rappresentare il nostro paese in gara?

Ho deciso di rappresentare l’Italia, perché non ho la nazionalità portoghese e poi sono orgogliosa di essere italiana: è sempre stata la prima scelta per me.

 

Che considerazione ha l’equitazione e il particolare il dressage in Portogallo?

In Portogallo c’è una forte cultura dell’equitazione legata soprattutto ai Lusitani, cavalli molto buoni e tranquilli, ideali per chi vuole iniziare a imparare. In questi ultimi tempi si organizzano anche i primi importanti concorsi nazionali e internazionali, direi che la cultura del dressage sta iniziando a svilupparsi anche qui.

 

Cosa pensi del dressage italiano?

Per quanto riguarda l’Italia non saprei, è la prima volta che entro in contatto con il team Italia, non l’ho mai frequentata per ragioni sportive, noto che però c’è un bellissimo spirito di gruppo in vista di questi campionati!

 

Chi è il tuo allenatore?

In Portogallo il mio allenatore è Daniel Pinto, in Germania è Stefanie Meyer-Biss che ha allenato per tanto tempo i pony e gli YR.

Con Daniel ho iniziato quest’anno, mi piace tanto, spiega molto bene, ha molta esperienza e tecnica. Stefanie è la classica tedesca, molto esigente, ma sto imparando tanto.

 

Cosa ti piace dell’Italia e cosa del Portogallo?

Mi piace tutto sia dell’Italia che del Portogallo, sono paesi diversi, ma lo spirito e lo stile di vita sono gli stessi. Apprezzo l’attenzione che hanno nei confronti del benessere del cavallo, considerato come un vero amico e non uno strumento da sfruttare e questa secondo me è la cosa più importante. In Italia vengo spesso per le vacanze, sia a Roma che in Toscana. Tra i piatti italiani il mio preferito è la pasta mentre quello portoghese è il bacalhau com natas (NdR: baccala con la panna).

 

Da grande in quale paese ti piacerebbe vivere?

Non so dove mi piacerebbe vivere da grande, ho vissuto in talmente tanti paesi che non saprei sceglierne uno, basta che sia una nazione accogliente per i miei cavalli, se stanno bene loro allora sarà sicuramente il posto giusto anche per me.

 

Hai un portafortuna quando vai in gara?

Certo, indosso sempre lo stesso bracciale!

 

fonte: Press Office FEI European Dressage Championships U2/YR/J/Ch 2019

 

Foto: in alto Alice Campanella, sotto Melanie Bartz

Valentina Truppa ospite d'onore ai FEI European Dressage Championships U25/Yr/J/Ch 2019

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Valentina Truppa Europei 2019.PNG okConsigli preziosi agli azzurri: «E occhio a Riccardo Spagni!»

 

Medaglie europee da junior e da young rider, individuali e con le squadre azzurre. E poi da senior due partecipazioni a Olimpiadi, Coppa del Mondo ed Europei, una ai WEG, con un bronzo in Coppa del Mondo e importanti vittorie. Appuntato del C.S. Carabinieri, la 33enne Valentina Truppa il prossimo weekend sarà ospite d’onore in tribuna a San Giovanni in Marignano per i FEI European Dressage Championships U25/YR/J/Ch 2019 previsti dal 24 al 28 luglio.

«Le medaglie più importanti in carriera le ho guadagnate proprio da giovane, quando peraltro non c’erano ancora le categorie Children e Under 25. Mi fa piacere essere stata la prima italiana a conquistarle, ricordando comunque che anche Micol Rustignoli e Federica Scolari, di quella squadra che vinse il bronzo Young Riders nel 2007, hanno poi ottenuto risultati importanti. La speranza è presto ne arrivino altre, di medaglie, magari già in questa circostanza sotto la spinta di gareggiare in casa, o che comunque i ragazzi ottengano importanti piazzamenti, entrando magari nei primi dieci»

Com’è la situazione del dressage giovanile italiano?

«Negli ultimi due anni i nostri si sono fatti largo, nonostante il parco cavalli ben diverso, molto più ampio, che hanno a disposizione amazzoni e cavalieri delle nazioni tradizionalmente protagoniste in questa specialità, come Germania, Olanda e Gran Bretagna. In Italia si sono fatti passi in avanti con i cavalli giovani, specie con l’Allevamento Fonte Abeti, ma è difficile farli crescere, migliorarli: mi è capitato di vedere dieci, dodici 4 anni partecipanti ai Campionati Italiani e poi appena di ritrovarne solo quattro, cinque iscritti tra i 6 anni»

Qualche consiglio, per amazzoni e cavalieri azzurri che gareggeranno a questi Europei?

«Ai più piccoli, ai Children, che finora sono andati poco in giro, dico di vivere questa esperienza internazionale con curiosità e interesse, per vedere come funziona questo mondo fuori dall’Italia, cosa fanno gli altri e come lo fanno. Tra gli Juniors e gli Young Riders hanno quasi tutti esperienza a questi livelli e sono quelli con maggiori chance: ci provino dando il meglio, con freddezza e ragionamento ma senza fare il compitino, solo così potranno ottenere un risultato importante. Per gli Under 25 deve essere un’esperienza in vista del futuro da Seniors: saranno alla prese con quello che è fondamentalmente un Grand Prix, giusto più corto, contro alcuni mostri di questa categoria, alcuni dei quali già mi capita di trovarmeli da avversari»

Qualche nome da seguire con particolare attenzione, tra i nostri?

«Tra gli Under 25 ho fiducia in Francesca Rapazzoli, che da inizio anno ha ottenuto sempre buoni risultati. Tra gli Young Riders sono tutti in gran forma: Alice Campanella e Valentina Remold hanno cavalli nuovi a questo livello, stesso discorso per Filippo Di Marco che è bravo e che conosco bene perché ha lavorato per un po’ di tempo con me. Beatrice Arturi tra le Juniors è quella con maggiore esperienza e tutte le altre arrivano da valide prestazioni. In uno stage in Emilia Romagna, con Massimo Petaccia avevamo notato le qualità di Riccardo Spagni e ora eccolo tra i Children a questi Europei, dopo appena tre mesi: ci avevamo visto giusto... Io poi me lo ricordavo bene, perché l’anno scorso ai Campionati Italiani mi chiese una foto e un autografo. Farò il tifo per tutti loro, sperando di vederli gareggiare da protagonisti di questo importante appuntamento»

fonte: Press Office FEI European Dressage Championships U25/YR/J/Ch 2019

Nella foto: Valentina Truppa

Media Hub: la storia di una grande passione

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Media HUB DressageMedia Hub, il consorzio nato tra fotografi e video maker professionisti del settore equestre, sarà il service ufficiale foto e video dei Campionati Europei Giovanili di Dressage a San Giovanni in Marignano. Per saperne di più abbiamo deciso di incontrare uno dei fondatori, Luca Mariggiò. La figura del video maker è infatti una delle più affascinanti, ma rimane sempre dietro le quinte. Oggi la scena cambia e chi solitamente è abituato a lavorare al di là della telecamera si trasforma in protagonista. Non ci resta dunque che iniziare un viaggio nel tempo e partire da dove tutto è iniziato.

19 anni fa, Luca è a Ferrara e frequenta il corso di laurea in Scienze e tecnologie della Comunicazione, lì per permettersi l’università, nel fine settimana, inizia a lavorare per uno studio fotografico bolognese. Nel 2001 l’incontro decisivo con i cavalli, galeotta fu una gara di reining in quel di Manerbio. Nello stesso periodo il destino non traccia solo il suo profilo professionale, ma gli fa incontrare, proprio in facoltà a Ferrara, la sua compagna di vita, Giulietta Nobile. È con lei infatti che Luca fonda l’azienda VIWA, tuttora attiva e che ormai da anni soddisfa committenti provenienti da tutta Europa. Un lavoro dalle mille difficoltà, che prevede inconvenienti logistici, tecnici, giornate al freddo e maratone a piedi, con la telecamera in spalla sotto il sole cocente, ma a cui Luca è fortemente appassionato: “è diverso ogni giorno e so che probabilmente imparerò sempre qualcosa in più”, sostiene. A un giovane si consigliano tanta pazienza e poca fretta, afferma Mariggiò. Un lavoro che, inoltre, si concilia difficilmente con le esigenze familiari: “io e Giulietta abbiamo due bambini e va sempre a finire che mentre finiamo di lavorare parliamo ancora di lavoro e mentre lavoriamo parliamo dei figli”... e che prevede anche richieste stravaganti “come essere intervistato da voi alle 11:00 di sera” ride Mariggiò.

Una vita sicuramente non semplice, tuttavia questa coraggiosa scelta professionale ha portato Luca a vivere esperienze altamente formative e stimolanti, come la collaborazione televisiva con il network emiliano 7Gold e i quattro anni negli USA con la National Reining Horse Association. A questa avventura risale per il cameraman l’evento più bello a cui ricorda di aver mai lavorato: l’Oklahoma Futurity “è particolarissimo, in Italia nessun evento equestre può essere paragonato a questo, per i finanziamenti, i cavalli, la bellezza delle scuderie e la quantità di pubblico con uno stadio da oltre 10000 posti a sedere. Il sabato sera sembra di stare a San Siro, solo che stai guardando una gara di cavalli, è impressionante, bisogna essere lì per viverlo e capirlo”.

Oggi Luca e Giulietta si occupano di filmare atleti di ogni disciplina e il nostro cameraman non riesce ad eleggere la sua preferita, anche se confessa di essere rimasto ammaliato dal fascino del completo, in particolare del cross-country. “È sempre bello stare a contatto con le diverse discipline equestri e scoprirne di volta in volta la cultura e le esigenze, del dressage ad esempio amo esaltare lo stile e la ricerca di una tecnica equestre perfetta. Sarà per questo che il mio sogno nel cassetto è lavorare per chi ancora non conosco, così da trovarmi sempre in nuove situazioni”.

Ma veniamo a Media Hub, dieci anni fa l’incontro fortunato con Marco Proli titolare dell’omonima azienda e fotografo di grande esperienza nel settore dell’equitazione. Nasce così una feconda partnership fra Giulietta, Luca e Marco che li porta a fondare il consorzio Media Hub. I Campionati Europei Giovanili di dressage rappresentano per i tre una grande sfida che merita di coinvolgere anche altre figure, il team di lavoro sarà infatti costituito da ben sette persone.

In questa sede i nostri professionisti hanno deciso di offrire un nuovo tipo di servizio fotografico all’insegna della qualità per completare l'offerta ai cavalieri e ai team che parteciperanno all'evento. Un fotografo sarà, infatti, a disposizione per confezionare dei servizi personalizzati, trasformando le scuderie e tutte le strutture dell'Horses Riviera Resort in un vero e proprio set.

È un’occasione unica, sostiene Luca “siamo talmente abituati a vederci attraverso il cellulare e le fotografie da esso realizzate, che vale la pena avere un’immagine diversa, bisogna tornare alla fotografia curata e studiata, al servizio in posa, imparare a apprezzarne il gusto. Anche perché i cavalieri, al giorno d’oggi, dialogano con sponsor e tifosi, per una comunicazione vincente è importante quindi avere l’immagine giusta e purtroppo questo aspetto viene spesso trascurato”.

Se vi siete incuriositi non vi resta che venire all’Horses Riviera Resort, per maggiori informazioni il team Media Hub sarà a disposizione dei singoli cavalieri e capi equipe a partire da martedì, in occasione della cerimonia di apertura dell’evento!

fonte: Press Office FEI European Dressage Championships U25/YR/J/Ch 2019

FEI Dressage European Championships U25/Yr/J/Ch: domani la cerimonia di apertura

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dressagegenericaLe gare da mercoledì 24 a domenica 28 luglio

Da martedì 23 luglio a domenica 28 l’Horses Riviera Resort di San Giovanni in Marignano (RN) ospiterà i FEI Dressage European Championships U25, Young Riders, Juniors e Children, con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Comune di San Giovanni in Marignano e Comune di Cattolica. La rassegna continentale giovanile torna in Italia a cinque anni dall’edizione disputatasi ad Arezzo nel 2014.
Le gare avranno inizio mercoledì 24 e conteranno sulla partecipazione di 220 giovani cavalieri provenienti da 26 nazioni europee: diretta streaming sui canali FEI. Nelle giornate comprese tra mercoledì 24 e venerdì 26 è previsto anche un concorso internazionale (CPEDI) di paradressage.  
In attesa delle gare, martedì 23 alle ore 16:00 è prevista la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. Seguirà alle ore 18:00 la cerimonia di apertura: i “Caroselli” dei giovanissimi atleti su pony delle regioni Emilia Romagna, Umbria, Marche e Toscana introdurranno la presentazione delle squadre, con l’ingresso e lo schieramento in campo di tutti gli atleti, la cerimonia dell’alzabandiera e l’apertura ufficiale della manifestazione.
Per finire, sul Campo Scorpione andrà in scena lo show organizzato dal presenting sponsor AmaHorse: la bellezza di magnifici cavalli da dressage, nati in Italia, caratterizzerà lo spettacolo con tre kur di grande livello tecnico, intervallate da allegorie sulla bellezza degli sport equestri, della danza, del lavoro dei cavalli in libertà, per la coreografia e la regia di Nico Belloni. Protagonista di palinsesto e scenografia Bartolo Messina, il direttore artistico di “Cavalluna”, che interagirà con gli acrobati del Gruppo Aragonas.

 

Fonte: fonte: Press Office FEI European Dressage Championships U25/YR/J/Ch 2019

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